Nick Perry, Ap/Lapresse

L a Nuova Zelanda si smarca dagli alleati dei Five eyes – Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia –, con cui condivide l’intelligence sulla sicurezza e che vorrebbero estendere la cooperazione a questioni come i diritti umani a Hong Kong o nello Xinjiang. La ministra degli esteri Nanaia Mahuta ( nella foto ) ha detto che il suo paese non intende provocare la Cina.

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Questo articolo è uscito sul numero 1406 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati