Il nuovo governo libico di unità nazionale, guidato dal miliardario di Misurata Abdul Hamid Dbaibah, ha prestato giuramento il 15 marzo a Tobruk (nella foto) e si è insediato il giorno dopo a Tripoli. Per la prima volta in sette anni i libici hanno un esecutivo unitario, che resterà in carica fino al voto di dicembre. Nel nuovo governo ci sono cinque ministre. La responsabile degli affari esteri è Najla el Mangoush, avvocata di Bengasi che si è specializzata in risoluzione dei conflitti negli Stati Uniti. Il quotidiano Al Ain fa notare che Dbaibah non ha rispettato l’impegno di riservare il 30 per cento degli incarichi a donne. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1401 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati