Uno degli obiettivi dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea era ridurre la dipendenza dell’economia britannica dagli immigrati nei lavori poco qualificati, scrive il Financial Times. Ma le aziende di alcuni settori, in particolare quelle agricole, sostengono che non ci sono abbastanza britannici disposti a fare certi lavori. Nell’estate del 2020 era stata lanciata una campagna per invogliarli a raccogliere frutta e verdura, ma in media appena il 4 per cento delle persone che hanno accettato è rimasto sui campi fino alla fine della stagione. Per questo a dicembre il governo di Londra ha annunciato un progetto che permetterà il reclutamento di braccianti stagionali stranieri per il raccolto del 2021.

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Questo articolo è uscito sul numero 1401 di Internazionale, a pagina 109. Compra questo numero | Abbonati