“Il 16 marzo il Brasile ha registrato 2.798 vittime di covid-19, il numero più alto dall’inizio della pandemia”, scrive la Folha de S.Paulo. “E non ci sono spiragli di luce all’orizzonte: il coordinamento politico a livello nazionale per affrontare la pandemia è fragile e la campagna di vaccinazione procede molto a rilento”. Inoltre il sistema ospedaliero, fa notare il Washington Post, è al collasso in più della metà degli stati brasiliani e il numero di tamponi effettuati quotidianamente diminuisce invece di aumentare. Di fronte a questa grave situazione, il 16 marzo il presidente Jair Bolsonaro ha annunciato la nomina di Marcelo Queiroga come nuovo ministro della salute, il quarto da quando è cominciata la crisi sanitaria.
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Questo articolo è uscito sul numero 1401 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati