Adriano Machado, Reuters/Contrasto

“ L’8 marzo Edson Fachin, un giudice della corte suprema, ha annullato la condanna per corruzione dell’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva ( nella foto )”, scrive la Folha de S.Paulo. Secondo il giudice, il tribunale di Curitiba, che aveva condannato il leader del Partito dei lavoratori nell’ambito dell’inchiesta anticorruzione _ lava jato_ , non era competente a giudicarlo. Ora il caso passa al tribunale federale di Brasília, ma a seguito della sentenza Lula ha recuperato i diritti politici e potrà candidarsi alle elezioni del 2022.

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Questo articolo è uscito sul numero 1400 di Internazionale, a pagina 27. Compra questo numero | Abbonati