Andrew Boyers, Reuters/Contrasto

Nazanin Zaghari-Ratcliffe, una donna di 42 anni di nazionalità britannica e iraniana, detenuta in Iran con l’accusa di spionaggio dall’aprile del 2016, ha finito di scontare la pena di cinque anni il 7 marzo. Ma non è chiaro se potrà tornare a Londra, dove viveva con il marito e la figlia ( nella foto ), scrive Middle East Eye. Il 14 marzo dovrà andare in tribunale per rispondere a nuove accuse, sul coinvolgimento in attività di “propaganda” contro il governo per aver partecipato a una manifestazione davanti all’ambasciata di Londra nel 2009 e aver concesso un’intervista alla Bbc Persian. Zaghari-Ratcliffe ha passato l’ultimo anno agli arresti domiciliari in casa dei genitori a Teheran.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1400 di Internazionale, a pagina 21. Compra questo numero | Abbonati