Dopo mesi di tensioni, Fidesz ha annunciato la sua uscita dal gruppo del Partito popolare europeo (Ppe) al parlamento di Strasburgo in seguito all’approvazione di un nuovo regolamento che avrebbe permesso l’espulsione dei suoi undici eurodeputati. Il partito del premier ungherese Viktor Orbán ( nella foto ) era stato sospeso dal Ppe nel 2019, dopo che le formazioni più moderate che ne fanno parte avevano criticato le continue violazioni dello stato di diritto da parte del governo di Budapest. Secondo il quotidiano ungherese Magyar Hírlap ora l’attenzione del Ppe potrebbe spostarsi sugli altri partiti “illiberali” e populisti vicini a Fidesz, come il Partito democratico sloveno .
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Questo articolo è uscito sul numero 1400 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati