La democrazia nepalese è in crisi, scrive The Diplomat. “Quando una disputa che da tempo ribolliva nel Partito comunista al potere è emersa a dicembre, il primo ministro Khadga Prasad Sharma Oli ha sciolto le camere. Poi, il 3 febbraio, Oli si è dato da fare per consolidare il controllo sulle istituzioni che in teoria dovrebbero controbilanciare il potere del governo”. La corte suprema deve pronunciarsi sulla costituzionalità delle mosse di Oli, che nel 2018 ha cominciato ad accentrare il potere nelle sue mani facendo temere una svolta autoritaria.

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Questo articolo è uscito sul numero 1396 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati