Il collettivo Cesura è nato nel 2008 dopo un’esperienza didattica nel laboratorio e studio di Alex Majoli, fotografo dell’agenzia Magnum Photos. A Pianello Val Tidone, un paese sui colli piacentini, Majoli ha dato il viainsieme ad alcuni suoi allievi – Arianna Arcara, Gabriele Micalizzi, Andy Rocchelli, Alessandro Sala, Luca Santese e Gabriele Stabile – a una realtà che voleva coniugare indipendenza, integrità e spazi di ricerca artistica per i fotogiornalisti. Negli anni Cesura si è dimostrato all’altezza delle sue ambizioni, coinvolgendo altri fotografi italiani che lavorano regolarmente con testate giornalistiche, pubblicano libri e organizzano mostre.
Riprendendo il format Photobuster, strutturato su una serie di residenze artistiche per raccontare il territorio, nel nostro paese e all’estero, nel 2025 Cesura ha portato avanti I-Talìa, un viaggio visivo dell’Italia da nord a sud. Il progetto è stato sostenuto dal bando Strategia fotografia 2024, promosso dalla Direzione generale creatività contemporanea del ministero della cultura, e in collaborazione con il Munaf, il museo nazionale di fotografia di Cinisello Balsamo.
Questo viaggio ha coinvolto dodici fotografi distribuiti in tre regioni: il Friuli-Venezia Giulia con Giorgio Dirindin, Marco Durante, Chiara Fossati e Alex Zoboli; la Calabria con Andrea Nicotra, Camilla Pedretti, Alessandro Sala e Marco Zanella; la Sardegna con Arianna Arcara, Maria Elisa Ferraris, Pablo Riccomi e Giorgio Salimeni. In ogni tappa sono state coinvolte le realtà locali, per instaurare un dialogo che ha reso possibile dei racconti rappresentativi di questi territori, intrecciando l’approccio personale di ogni autore con le tradizioni e le dinamiche urbane e sociali più contemporanee.
Il 27 settembre le opere prodotte entreranno nella collezione permanente del Munaf, che le presenterà con un evento dalle 17 alle 22 dello stesso giorno. Inoltre parte del materiale sarà pubblicato nella fanzine I-Talìa, a cura della casa editrice del collettivo, Cesura Publish.
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