L’Europa si riscalda più rapidamente di altri continenti e gli effetti si vedono anche in paesi come l’Ungheria. Gli ecosistemi secolari delle zone umide ungheresi stanno sparendo a causa degli episodi di caldo estremo, della siccità e degli interventi umani. Un progetto locale cerca di riorganizzare la gestione dell’acqua in queste aree, con un approccio che potrebbe funzionare in territori con problemi simili nel resto del continente. Intanto l’Unione europea ha messo a punto una nuova strategia per tutelare le risorse idriche degli stati membri.

Il video di Arte.

Questo video è prodotto dalla piattaforma europea Arte ed è disponibile in dieci lingue grazie a un progetto di collaborazione tra vari giornali europei: Balkan Insight (Birn), El País (Spagna), Gazeta Wyborcza (Polonia), Internazionale (Italia), Ir (Lettonia), Kathimerini (Grecia), Le Soir (Belgio), Sinopsis (Birn Romania). Il progetto, coordinato da Arte, è finanziato dall’Unione europea in seguito all’invito della Direzione generale delle reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie (Cnet) di creare piattaforme multimediali europee.

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