Il nord della Tanzania ospita le riserve naturali più importanti dell’Africa, come il Serengeti e il Ngorongoro. Qui il circuito dei safari genera tra i 170 e i 200 milioni di dollari all’anno. Oltre al turismo, una delle principali fonti di entrate è la caccia sportiva. In quest’area vivono circa trecentomila masai, ma dal 2022 il governo ha dato il via a un piano per il trasferimento forzato di migliaia di persone, per tutelare i parchi naturali e le riserve di caccia destinate ai turisti.

Il reportage video di Davide Lemmi, Marco Simoncelli e Khalifa Said.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it