Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

La persona che mi ha fatto conoscere la tua rubrica e il tuo podcast, mia moglie, è anche la fonte delle mie pene. Abbiamo un figlio, una bella casa e una situazione economica tranquilla. Il problema è che non sono soddisfatto sessualmente. Mia moglie ha dei problemi di salute che rendono il sesso doloroso. Non le faccio pressione e il suo benessere è sempre la mia priorità, quindi da anni “faccio da solo”. Lei però non è una persona molto affettuosa, mentre a me piace tanto coccolarci, tenerci per mano e baciarci. Con il passare degli anni ho cominciato a provare rancore. Mi sento indesiderato e non amato. Non prendo più alcuna iniziativa sessuale, dato che vengo sempre respinto. Siccome lei alterna giornate sì a giornate no, abbiamo concordato che spettava a lei decidere, e quindi prendere l’iniziativa quando si sentiva abbastanza bene. Questo, però, ha portato a un’assenza di contatti sessuali per mesi. Avremo fatto sesso forse due volte all’anno. Cerchiamo di comunicare in maniera aperta, e quando mi sento particolarmente giù, sollevo l’argomento. In genere questo fa sì che stabiliamo un giorno per farci almeno un po’ di coccole, ma lei la trova un po’ un’incombenza, aggravando il mio senso di inutilità. Per questo motivo ho smesso di provarci. Ho poco più di trent’anni e sento che gli anni migliori dal punto di vista sessuale stanno svanendo davanti ai miei occhi. Di recente ho cominciato a frequentare serate trance e a conoscere nuove persone. Parlando con altre donne e sentendomi desiderato mi sono sentito di nuovo vivo. Sono stato fedele, ma non vedo come le cose possano continuare così mantenendo con mia moglie un rapporto sano. Se mi avessi consigliato la coppia aperta sei anni fa, ti avrei dato del pazzo, dato che un tempo ero terribilmente geloso. Invece oggi il pensiero di mia moglie con un altro uomo non mi turba affatto. Ecco le mie domande: la coppia aperta è un’opzione fattibile? Proporla distruggerebbe l’autostima di mia moglie? O ferirebbe i suoi sentimenti? Hai un’alternativa da propormi, saggio Dan?

– Aging Sex Machine Resentments

La coppia aperta è un’opzione praticabile? Domanda difficile: chiediamo a mio marito e a al mio fidanzato, con cui sto rispettivamente da trenta e tredici anni. Ottima notizia! Sia mio marito sia il mio fidanzato hanno detto che la coppia aperta è un’opzione praticabile. Esistono anzi un sacco di esempi di coppie prima chiuse e poi aperte che funzionano, compresa la mia, e se mi leggi o mi ascolti da più di un mese, Asmr, questo non puoi non saperlo.

Esistono anche molti esempi, molti di più, di coppie chiuse e riuscite, comprese quelle in cui il sesso è venuto meno per motivi di salute. Perciò anche tenere fede all’impegno che hai preso (“In salute e in malattia”) e restare monogami, va detto, è un’opzione praticabile.

Praticabile non significa privo di attriti, Asmr, che si tratti di relazioni aperte o chiuse. E se per te vivere con pochissimo sesso e quasi nessuna intimità fisica non è più un’opzione praticabile – se gli attriti emotivi sono più di quanto tu possa sopportare – qualcosa dovrà cambiare. Ma se non vuoi essere uno stronzo traditore, Asmr, avrai bisogno del permesso di tua moglie prima di iniziare a scoparti le donne che incontri a quelle serate trance.

La richiesta che stai per fare, che è una richiesta non da poco, ferirà i sentimenti di tua moglie. Pur essendo lei consapevole del problema, Asmr, è probabile che l’abbia razionalizzato o minimizzato. È anche possibile che tu ti sia sforzato così tanto di non farle pressioni che lei non ha idea di quanto sei davvero infelice. E quella di rinunciare al sesso, o di vivere con pochissimo sesso e nessun contatto fisico, è a sua volta una richiesta non da poco.

Ma chiedere a tua moglie di aprire il tuo matrimonio (per ragioni assolutamente legittime) la costringerà ad affrontare due argomenti dolorosi: la tua infelicità e la sua malattia. Come minimo sarà triste. È anche possibile che ne sia distrutta. E quasi sicuramente avrà timori altrettanto legittimi – la lascerai per un’altra? – e tu potrai anche tranquillizzarla a parole, Asmr, ma l’unico modo che hai per dimostrarle che non la lascerai se accetta di aprire il matrimonio è non lasciarla una volta che lo avrete fatto.

Nei casi come il tuo ci sono solo tre opzioni: andartene, tradire o chiedere. Non ho passato gli ultimi 35 anni a nascondervi qualcosa, giuro, e se pure ci fosse una magica quarta opzione – qualcosa che possa risolvere il problema dei matrimoni monogami casti o semicasti senza ferire i sentimenti di nessuno e senza che nessuno faccia qualcosa che sa essere sbagliato – a quest’ora ve l’avrei già comunicata.

P.s. Tua moglie legge la mia rubrica, quindi dovevi sapere che avrebbe letto la tua lettera e ti avrebbe riconosciuto, no?

P.p.s. Se chiedi e tua moglie risponde di no, puoi riconsiderare le altre opzioni: andartene o tradire. Non è l’ideale, lo so, ma queste sono le scelte.

P.p.p.s. Una quarta opzione c’è: chiedere di nuovo, dopo un po’.

Sono un italiano etero, sposato da 15 anni con un’inglese bellissima. Abbiamo due figli e viviamo in Italia. Da più di cinque anni stiamo affrontando la non monogamia in vari modi complicati. Abbiamo cominciato con il tradimento, per poi decidere di passare al tolleamore. Mia moglie ha sempre detto che non le andava di conoscere gente nuova. Di recente, però, ha ricontattato una vecchia fiamma su Facebook. Ci sono stati un po’ di sexting intenso e foto di nudo. Tutto questo è successo in segreto. Alla fine lei me l’ha confessato, dicendo che vuole avere una relazione con quest’uomo (che vive nei Paesi Bassi) anche se lui ha una relazione di lungo corso e la sua partner (hanno anche loro due figli) non sa nulla, perciò lui la sta tradendo. Finora il tradimento si è consumato solo online, ma hanno parlato di incontrarsi. Sono rimasto sconvolto dal fatto che mia moglie mi abbia tenuto all’oscuro e abbia avviato una relazione senza prima parlarmene. Vorrei che smettesse di interagire con questa persona e, se proprio deve, che cercasse un tipo di legame più etico. Lei però dice che lui è l’unico altro uomo che le interessa. Trovi che i miei sentimenti siano giustificati? Lei ha detto che con questo tizio potrebbe semplicemente restarci amica, senza chat erotiche, ma non sono sicuro che così sia meglio. Cosa pensi che dovrei fare?

– Lying Isn’t Ever Sensible

Intanto datti una calmata, cazzo. Tua moglie non è colpevole di aver “avviato una relazione” senza prima parlarne con te, Lies, perché non ha una relazione con questo tizio. Ha mandato qualche messaggino zozzo e scambiato foto di nudo con un tizio che non vedeva da almeno quindici anni – nient’altro – e anche se magari li ha mandati con un certo intento, non è successo niente di concreto. Non ti ha tradito, né il tizio olandese ha tradito la moglie. Se vuoi fare il maggior danno possibile al tuo matrimonio, puoi continuare a rimproverare tua moglie per non aver rivelato questo flirt nel momento in cui è cominciato, ma perché dovresti farlo?

Dici che avete deciso di essere tolleamorosi, Lies, ma sembra che il concetto non ti sia chiarissimo: tolleamore significa tollerare o sopportare le relazioni extraconiugali del proprio partner. Pochissime coppie tolleamorose hanno accordi espliciti, ma essere tolleamorosi vuol dire chiudere un occhio su ciò che sospetti (o sai per certo) che il tuo partner ti stia facendo alle spalle. In una relazione reciprocamente tolleamorosa, nessuno dei due partner ha bisogno del permesso dell’altro per fare ciò che vuole, Lies, purché lo faccia con discrezione. Se non è quello che vuoi, se hai bisogno di essere informato in anticipo e vuoi avere diritto di veto, scegliere il tolleamore è stato uno sbaglio.

Tu e tua moglie avete cominciato a esplorare la non monogamia etica dopo che uno dei due ha tradito, Lies, ma tu non dici chi è stato il primo a farlo. Questa omissione mi fa sospettare che sia stato tu. E visto che negli ultimi cinque anni tua moglie non ha mai mostrato interesse per un altro, questa è la prima volta che ti ritrovi a fare i conti con la possibilità che tua moglie voglia avvalersi della sua libertà, proprio come tu ti sei avvalso della tua.

Sospetto che tu stia ingigantendo la sua “infrazione” nel tentativo di pareggiare i conti: hai tradito, hai sbagliato, dovevi rimediare. Ora accusi tua moglie di averti tradito (cosa che non ha fatto) per poterti dire che è colpevole dello stesso torto.

Se vuoi avere diritto di veto sulla scelta dei potenziali amanti di tua moglie, puoi chiederlo. Ma se hai scelto il tolleamore o un modello dadt (don’t ask don’t tell) perché era quello che volevi – se volevi una delle opzioni in cui si chiude un occhio – in realtà il diritto di veto non ce l’hai. Il che significa che tua moglie non era tenuta a dirti chi pensava di scoparsi. È un errore che non ripeterà in futuro.

Io e mia moglie abbiamo praticamente una relazione priva di sesso. Da alcuni anni dormiamo in letti separati (per sua scelta), i momenti d’intimità sono rari e sono sempre io a prendere l’iniziativa. Lo facciamo sempre solo in un modo e non c’è mai penetrazione. Qualche anno fa ci siamo rivolti a un consulente di coppia, che ci ha consigliato di andare da qualcuno specializzato in intimità sessuale. Ne ho trovati alcuni nella zona, ma mia moglie non era interessata ad andarci e non se n’è mai fatto niente. Cerco di parlarne e di suggerire modi per prendere l’iniziativa, ma lei non è interessata e cambia argomento. Mi sento perso. Non so come andare avanti. Per me è una cosa importante e attualmente mi sento molto solo nel mio matrimonio.

– Feeling Alone In Love

Andarsene, tradire o chiedere.

***

Mi trovo in un purgatorio coniugale, in attesa di avere abbastanza risparmi per andarmene (cosa difficile e costosa nella Bay Area). Una delle cose che hanno messo a dura prova la nostra relazione sessuale è stata chiedere a mio marito, con cui sono sposata da 21 anni, perché dovessi essere sempre io a prendere l’iniziativa in ogni singolo rapporto fisico. Era perché non era interessato? Lui mi ha risposto di essere interessato, ma siccome otto anni prima (!), quando si lamentava che per lui una volta alla settimana non era abbastanza, gli avevo detto che se era tanto arrapato poteva benissimo farsi le seghe, aveva deciso di smettere completamente di prendere l’iniziativa. Questa è solo una delle cose che hanno portato a tre anni completamente privi di sesso. Però dagli asciugamani sporchi nel capanno in giardino in cui si era trasferito per un po’ si capiva che si faceva regolarmente le seghe. Quando nostro figlio adolescente è andato al college mio marito si è trasferito nella sua camera da letto. Posso dirgli di non masturbarsi nel letto di nostro figlio? Sono davvero tristissima. Lui ha voltato pagina e si sta dedicando alla sua passione per la musica, e ciò fa sì che ogni tanto frequenti un gruppo di adolescenti che andavano alle superiori con nostro figlio. Devo sopportare questa situazione finché non potrò andarmene. Sono davvero disgustata. È una richiesta ragionevole?

– Gagging Regularly Over Soiled Socks

No che non lo è. Tu e tuo marito vi siete praticamente separati, Gross, e non puoi dire a qualcuno con cui non stai più insieme – in senso stretto – dove, quando e come può masturbarsi. E a meno che tu non entri fisicamente in quella che, per il momento, è la camera da letto del tuo futuro ex marito, non ti troverai di fronte alle prove che lui si masturba lì dentro. Perciò non aprire la porta e non entrare in quella stanza, Gross, e se stai facendo il bucato anche per lui (mi auguro proprio di no), smetti. Così sarà più facile non pensare a dove, quando e come tuo marito si masturba.

Mi dispiace davvero che tu sia triste, Gross, e spero che tu vinca alla lotteria e possa trasferirti questo fine settimana. Finché non vincerai, voglio che tu ti dedichi ai tuoi interessi – e magari ti scopi qualche adolescente, cosa che Megan R. Kelly ci assicura essere perfettamente normale al giorno d’oggi – perché intanto sarai più felice, che è la cosa più importante, e gli asciugamani incrostati di tuo marito non ti daranno più così fastidio. Lui non ha aspettato che tu te ne andassi per voltare pagina, Gross, e non dovresti farlo neanche tu.

(Traduzione di Francesco Graziosi)

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it