12 dicembre 2023 11:12

Alla fine l’ha spuntata lei. È stata Taylor Swift a battere il record del tour più redditizio di sempre: il suo Eras tour nel 2023 ha guadagnato più di un miliardo di dollari. È la prima volta nella storia che viene raggiunta questa cifra, come certifica la rivista di settore Pollstar. La cantante di West Reading ha superato Elton John, che nei mesi scorsi aveva concluso il suo Farewell Yellow brick road, cominciato nel 2018, incassando 939 milioni di dollari. Al secondo e al terzo posto nella classifica dei tour più redditizi del 2023 si sono classificati Beyoncé e Bruce Springsteen con la sua E Street Band.

Il successo di Swift è sempre più impressionante, soprattutto da un punto di vista numerico, ma viene da lontano: l’Eras tour ha capitalizzato probabilmente la grande fame di concerti nata dopo la pausa forzata della pandemia, nonché la voglia delle generazioni più giovani di spendere soldi negli eventi dal vivo. Ma soprattutto è frutto di un modello economico sempre più redditizio per gli artisti. La tournée finora ha radunato 4,35 milioni di spettatori nell’arco di sessanta date, neanche così tante rispetto per esempio al ÷ Tour di Ed Sheeran, che nel 2017 aveva venduto 8,9 milioni di biglietti nel corso di ben 260 date.

La differenza fondamentale è che oggi i biglietti dei concerti costano sempre di più, e anche i prezzi del merchandising sono saliti. Swift, per esempio, ha guadagnato 200 milioni di dollari solo da quest’ultima voce, una cifra tra l’altro non inclusa nel miliardo che le ha permesso di battere il record. Il tutto senza neanche la fatica di pubblicare un album d’inediti nel 2023, ma solo due versioni riregistrate di dischi del passato: Speak now (Taylor’s version) e 1989 (Taylor’s version).

Non sembra la musica, quindi, la componente principale del successo di Taylor Swift del 2023, quanto il fatto di aver capitalizzato un lavoro fatto sul suo profilo pubblico in questi anni. La cantante è stata capace di mettere d’accordo diverse generazioni di fan, dagli adulti ai ragazzini. È inoltre percepita come un’artista indipendente, capace di gestire la sua carriera in modo lucido (come dimostra la vicenda della riappropriazione dei master delle canzoni) e politicamente consapevole, ma mai troppo divisiva o provocatoria.

Anche a livello comunicativo Swift ha una lucidità invidiabile: agli Mtv Video music awards del 2009 era stata umiliata in pubblico da Kanye West, che le aveva tolto il microfono dalle mani di fronte a tutti mentre riceveva il premio per il miglior video, dichiarando che invece quel riconoscimento sarebbe dovuto andare a Beyoncé. Swift, però, è stata capace di usare questa situazione a suo favore: lì per lì ha incassato, ma anni dopo si è presa con leggerezza e ironia la sua vendetta con varie dichiarazioni pubbliche e messaggi contenuti nelle sue canzoni, facendo fare (giustamente) a West la figura del maschilista arrogante. Altre popstar emerse in questi anni, per esempio Billie Eilish, non hanno gestito il rapporto con i mezzi d’informazione in modo così intelligente e, forse anche per questo, non sono riuscite a raggiungere lo stesso consenso. Basta farsi un giro sulla stampa generalista statunitense per vedere quanto Swift sia costantemente elogiata da tutti.

Non a caso, il 6 dicembre la cantante è stata nominata persona dell’anno dal settimanale Time. “Quasi tutto quello che Swift ha fatto nel 2023 è incommensurabile”, ha dichiarato il caporedattore della rivista Sam Jacobs. “Ha dato valore ai sogni, ai sentimenti e alle esperienze delle persone comuni, soprattutto donne, che si sentono trascurate e sottovalutate”. L’artista, ha ricordato Time, è adorata da legioni di fan, gli Swifties, ed è considerata un’icona femminista. “La società patriarcale esiste dalla notte dei tempi”, ha affermato Swift concedendosi a Time per una rara intervista. “Questa società patriarcale è alimentata dal denaro. Quindi, analizzando le cose con un po’ di cinismo, il fatto che le idee delle donne stiano diventando più lucrative permetterà di produrre più opere d’arte femminili. Questo è incoraggiante”.

Nel 2024 Taylor Swift arriverà in Europa (e in Italia, per due date a Milano nel mese di luglio, già ovviamente sold out). Nei prossimi mesi, quindi, dobbiamo aspettarci una nuova fiammata di Swift-mania, soprattutto nel nostro continente.

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