Un tempo ero pappagallo
ora sono pipistrello
un tempo ero caviale
ora sono bottarga
un tempo ero salmone selvatico
ora sono quello sott’olio della Cotsco
un tempo ero champagne
ora sono Asti Gancia sgasato
un tempo ero fonte d’acqua cristallina
ora sono pozzanghera fangosa
ma sulla pozzanghera una chiazza oleosa e screziata
scintilla nel sole
Sigríður Soffía Níelsdóttir è una danzatrice e coreografa islandese nata nel 1985. Questo testo è tratto dalla sua raccolta poetica Til hamingju með að vera mannleg (“Congratulazioni per essere umana”, JPV, Reykjavík 2023), scritta mentre affrontava la chemioterapia durante la pandemia di covid-19. Traduzione dall’islandese di Silvia Cosimini.
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Questo articolo è uscito sul numero 1618 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati