Qualcosa mi dice
che in fondo
a questa tetra e serrata via
inatteso accadrà un evento.
Malgrado falci e asce
le donne in fuga dalle torri della Storia
riusciranno a visitare il mare
e al di là di questo sanguineo orizzonte
una gravida distesa
avanzerà
verso la luce.
Parvin Salajegheh è una poeta iraniana nata nel 1961. Insegna letteratura persiana all’Università islamica Azad di Teheran. Questo testo è tratto dalla raccolta Dar ertefa’-e shane-hayat barf mibarad (“Nevica all’altezza delle tue spalle”, Morvarid 2022). Traduzione dal persiano di Faezeh Mardani e Francesco Occhetto.
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Questo articolo è uscito sul numero 1610 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati