“Lo scopo di questo mio libro”, dice Hélène Cixous, scrittrice francese nata a Orano, in Algeria, nel 1937, “è portare il lettore in un viaggio attraverso l’immensa memoria dell’Europa”.
Lo storico e archeologo francese Alain Schnapp cerca di afferrare la natura delle rovine, per definizione instabili e in bilico tra materialità e immaterialità, memoria e oblio, natura e cultura.
Le rovine appartengono sempre al passato? Sono sempre luoghi abbandonati? Curiosa e interessante indagine sul significato dei resti. Diane Scott è una critica francese.
Tra il 1991 e il 2015 il fotografo ceco Josef Koudelka (Boskovice, 1938) ha attraversato venti paesi del Mediterraneo, fotografando oltre duecento siti archeologici greci e romani, per testimoniare la bellezza del mondo antico.
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Questo articolo è uscito sul numero 1396 di Internazionale, a pagina 76. Compra questo numero | Abbonati