Houseparty, Yubo, Poparazzi, Honk. Il mondo dei social network è in subbuglio: la pandemia ci ha lasciato stanchi e annoiati, le vecchie piattaforme hanno fatto dilagare disinformazione e contenuti d’odio e, soprattutto, i più giovani non vogliono passare le loro giornate a scappare dai loro genitori (anche) online. Ecco perché, oltre a TikTok, stanno comparendo diversi prodotti destinati agli adolescenti. C’è l’app anti-selfie, che ti fa postare solo foto sulle pagine degli amici (Poparazzi), quella per videochat di gruppo (Houseparty), quella che combina gli appuntamenti alle dirette (la francese Yubo) e quella che non ti permette di salvare i brevi testi che scrivi agli altri (Honk).

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Questo articolo è uscito sul numero 1414 di Internazionale, a pagina 82. Compra questo numero | Abbonati