Giovani foglie sono spuntate
sulla mia mano morta
l’avvolge un verde argentato
scoiattoli saltellano tra le vene
larve scompaiono, diventano crisalidi
la mia mano è morta
sto ferma all’angolo della strada
senza indirizzo raggiungo casa.

Fatena Al Ghorra è una poeta e giornalista palestinese nata a Gaza nel 1977. Dopo aver vissuto in Egitto e in Francia, nel 2009 è arrivata in Belgio, dove ha ottenuto l’asilo e, nel 2016, la cittadinanza. Ha lanciato il progetto Fatena’s poetry salon, creando momenti d’incontro tra scrittori e scrittrici in Belgio e nei Paesi Bassi. In italiano è disponibile il suo libro Tradire il Signore (Cascio Editore 2011). Questa poesia è tratta dalla raccolta Thuqūb wāsi‘a (“Fori larghi”, Edizioni al-Mutawassit 2018). Traduzione dall’arabo di Flavia Carlorecchio.

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Questo articolo è uscito sul numero 1620 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati