Nella notte del 28 ottobre la polizia militare e civile di Rio de Janeiro ha condotto un’operazione contro il gruppo criminale Comando vermelho, nelle favelas di Alemão e di Penha. Più di duemila agenti hanno partecipato alla retata, che ha portato all’arresto di 81 persone. Più di 120 sono morte. “La gestione del governatore Cláudio Castro, alleato dell’ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro, è stata responsabile di tre delle quattro operazioni di polizia più sanguinose nella regione metropolitana di Rio dal 2007”, scrive la Folha de S.Paulo. Dal 2020, quando è entrato in carica, 1.886 persone sono state uccise dalle forze di sicurezza.
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Questo articolo è uscito sul numero 1638 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati
 
			 
                     
                     
                     
	                 
	                 
	                 
            