È cominciato il 27 ottobre a Parigi il processo contro dieci persone – tra cui un professore, un pubblicitario, un informatico e una sedicente medium – accusate di cyberbullismo sessista dalla moglie del presidente Emmanuel Macron, Brigitte ( nella foto ). A luglio del 2024 erano stati denunciati per avere diffuso online la diceria che Brigitte Macron sarebbe in realtà un uomo, poi propagata da canali e profili social vicini ad ambienti complottisti o di estrema destra, anche statunitensi. “L’odio per le élite e le loro presunte bugie è la forza trainante di questo gruppo dedito alla scoperta delle ‘vere’ origini della signora Macron. Neanche i documenti di stato civile riescono a convincerli”, scrive Le Monde. Gli imputati si difendono dicendo di aver voluto fare satira nello spirito di Charlie Hebdo.
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Questo articolo è uscito sul numero 1638 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati
 
			 
                     
                     
                     
	                 
	                 
	                 
            