◆ In questa foto, scattata da un astronauta a bordo della stazione spaziale internazionale, le luci notturne dell’area metropolitana di Buenos Aires contrastano con le acque scure del Río de la Plata a nordest. Allontanandosi dal centro della capitale la densità dell’illuminazione diminuisce, mano a mano che le zone edificate cedono il posto ai terreni agricoli.

File di lampioni corrono accanto alla rete ferroviaria. In direzione sudest i binari seguono il percorso della Ruta nacional 7, che collega la metropoli alla vicina città di General Rodríguez e si biforca per raggiungere Marcos Paz. La strada attraversa tutto il paese da Buenos Aires al confine con il Cile e fa parte del tracciato della Panamericana.

Il terminal rotondo dell’aero­porto internazionale Ezeiza spicca in un’area buia a sud della città, occupata da parchi e zone naturali. L’aeroporto Jorge Newbery sorge sul Río de la Plata vicino ad aree portuali e ormeggi turistici.

Le differenze nel colore delle luci delle città sono spesso dovute al tipo di illuminazione usata nei vari municipi. Le lampade al sodio conferiscono tonalità più calde. San Fernando, a nordovest del centro, appare di un colore arancione acceso simile a quello visibile intorno a San Justo, mentre il centro di Buenos Aires e gran parte della periferia risplendono delle sfumature più chiare caratteristiche delle moderne lampade a led.–Nasa

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Questo articolo è uscito sul numero 1632 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati