Hector Vivas, Getty

“Nella piazza dello Zócalo, a Città del Messico, la storica campana di Dolores ha suonato come ogni 15 settembre per la cosiddetta cerimonia del grito , il grido con cui si ricorda l’inizio nel 1810 del movimento che poi portò all’indipendenza dalla Spagna”, scrive La Jornada. Solo che per la prima volta nella storia del paese la cerimonia è stata celebrata da una presidente donna, Claudia Sheinbaum ( nella foto )”. La leader messicana ha sottolineato l’importanza di “un Messico, libero e sovrano”, un riferimento alla politica di Donald Trump. E accanto ai nomi degli eroi rivoluzionari – come Manuel Hidalgo e José María Morelos – ha citato anche “le eroine anonime che hanno combattuto per la patria, le donne native e quelle migranti”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1632 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati