Il 24 giugno il tribunale amministrativo di Lipsia ha revocato il divieto di pubblicazione della rivista di estrema destra e filorussa Compact, ordinato nel luglio 2024 per “incitamento all’odio”. “Nonostante alcuni contenuti incostituzionali, non ci sono i presupposti per un divieto”, ha affermato il giudice, sottolineando che alcune posizioni assunte da Compact possono essere ritenute “esagerate ma ammissibili”. Il mensile, fondato nel 2010, ha una tiratura di 40mila copie e un canale YouTube con 515mila iscritti. Reporters sans frontiéres ha dichiarato al sito nd che “in una democrazia i diritti fondamentali devono essere rispettati, anche se questo è difficile da accettare visti i contenuti estremisti e razzisti diffusi dalla rivista”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1620 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati