Aly Song, Reuters/Contrasto

Uno studio pubblicato su Jama aggiunge nuove evidenze sui rischi per la salute mentale legati all’uso degli schermi tra i giovanissimi. Il fattore critico non è la quantità di tempo passata davanti ai dispositivi, ma la tendenza a usarli in modo compulsivo. L’osservazione di più di 4.200 bambini e adolescenti per quattro anni ha rivelato che chi è dipendente da social media, smartphone e videogiochi presenta un rischio da due a tre volte maggiore di sviluppare pensieri suicidari o autolesionistici. L’uso compulsivo è associato anche a sintomi di ansia, depressione e disturbi del comportamento.

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Questo articolo è uscito sul numero 1620 di Internazionale, a pagina 103. Compra questo numero | Abbonati