Pyongyang, Corea del Nord, 4 giugno 2025 (KCNA, Reuters/Contrasto)

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha ordinato l’invio di seimila uomini, tra operai per l’edilizia militare e sminatori, nella regione di Kursk, al confine con l’Ucraina e da poco riconquistata da Mosca, scrive NKNews. L’ha annunciato il segretario del consiglio di sicurezza russo Sergej Šojgu (nella foto con Kim) dopo aver incontrato il leader nordcoreano il 17 giugno, specificando che Pyongyang contribuirà alla ricostruzione della regione con cinquemila operai e mille specialisti di sminamento. Šojgu ha riferito che la regione, dove Kim aveva dispiegato 12mila soldati a supporto dell’esercito russo, ha riportato danni significativi alle infrastrutture elettriche, alle strade e alle abitazioni, e che centinaia di ettari sono coperti di mine. La guerra russa contro l’Ucraina ha avvicinato molto Pyongyang e Mosca, che hanno anche deciso di costruire nelle rispettive capitali dei monumenti in onore dei caduti nordcoreani. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1619 di Internazionale, a pagina 40. Compra questo numero | Abbonati