La notte tra il 13 e il 14 giugno, un gruppo di uomini armati ha condotto una serie di attacchi coordinati nelle comunità di Yelwata e Daudu nello stato di Benue, in Nigeria, uccidendo decine di persone, scrive il sito nigeriano Punch. Da mesi nella regione aumentano le violenze tra pastori peul musulmani e agricoltori sedentari, in gran parte cristiani, per il controllo di terre e risorse. Il bilancio delle vittime è incerto, con stime che variano da 59 a più di cento persone uccise. Gli sfollati sono circa 6.500.

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Questo articolo è uscito sul numero 1619 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati