In una ventina di città iraniane è stato vietato di portare a spasso i cani. Il provvedimento è dovuto a motivi igienici e di sicurezza, hanno riferito l’8 giugno i mezzi d’informazione locali. Iran Wire spiega che i parlamentari vogliono trasformare questi divieti in una legge che imporrebbe multe salate e la confisca dell’animale. Intanto si è allargata a più di 135 città la protesta dei camionisti, che dal 22 maggio contestano i salari bassi, i costi elevati delle assicurazioni e il possibile aumento del prezzo del carburante.
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Questo articolo è uscito sul numero 1618 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati