Una ragazza estratta dalle macerie dopo un bombardamento israeliano che ha colpito un edificio nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Il 17 maggio l’esercito israeliano ha lanciato una grande offensiva nel territorio palestinese con l’obiettivo di prenderne il controllo. Nei giorni successivi ha intensificato i bombardamenti su tutta la Striscia, colpendo molti obiettivi civili, compresi gli ospedali, e uccidendo centinaia di persone. La popolazione allo stremo aspetta l’ingresso dei pochi aiuti umanitari che il 19 maggio Israele ha concesso per “ragioni pratiche e diplomatiche”, in seguito alle pressioni della comunità internazionale. Secondo le Nazioni Unite si tratta di “una goccia nel mare”.
Ancora viva
Jabalia, Striscia di Gaza
18 maggio 2025