Il 24 aprile il ministro delle finanze sudafricano Enoch Godongwana, dell’African national congress, ha rinunciato ad aumentare l’imposta sul valore aggiunto (iva) e a portarla al 15,5 per cento, dopo che il partito Democratic alliance (Da) aveva minacciato di abbandonare la coalizione di governo se la misura fosse entrata in vigore il 1 maggio. L’Anc aveva proposto l’aumento dell’iva per finanziare interventi a favore della scuola e dalla sanità ma, secondo la Da e altri partiti minori, la decisione avrebbe colpito i cittadini più poveri, scrive il Mail & Guardian.

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Questo articolo è uscito sul numero 1612 di Internazionale, a pagina 20. Compra questo numero | Abbonati