Dal 2026 gli iscritti alle università pubbliche della Namibia non pagheranno rette né tasse d’iscrizione. L’ha annunciato il 24 aprile la presidente Netumbo Nandi-Ndaitwah. La decisione è stata accolta con favore dalle organizzazioni studentesche, scrive Windhoek Observer, ma il punto delicato sarà reperire i fondi. Inoltre bisogna tenere conto del fatto che anche per i namibiani con un buon livello d’istruzione è difficile trovare lavoro: nel paese di tre milioni di abitanti il tasso di disoccupazione è del 36,9 per cento.
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Questo articolo è uscito sul numero 1612 di Internazionale, a pagina 20. Compra questo numero | Abbonati