Pyongyang, 25 aprile 2025 (Kim Won Jim, Afp/Getty)

Il 28 aprile la Corea del Nord ha riconosciuto ufficialmente per la prima volta di aver mandato dei soldati a combattere con l’esercito russo contro gli ucraini, scrive Hankyoreh. “Il compagno Kim Jong-un ha deciso l’invio in accordo con il trattato di partnership strategica con la Russia per annichilire e spazzare via gli occupanti neonazisti ucraini e liberare il Kursk”, si legge nella dichiarazione ufficiale. Due giorni prima Mosca aveva ammesso ufficialmente l’invio di truppe da parte di Pyongyang e il presidente russo Vladimir Putin aveva ringraziato pubblicamente il leader nordcoreano Kim Jong-un. Si stima che Pyongyang abbia inviato al fronte 14mila soldati, inclusi tremila rinforzi per rimpiazzare i caduti.

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Questo articolo è uscito sul numero 1612 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati