Il parlamento slovacco ha approvato una legge che impone rigorose restrizioni alle ong, tenute a presentare rendiconti dettagliati sull’origine dei loro fondi. La prima bozza della legge, voluta dal primo ministro Robert Fico, era ancora più severa, ed è stata modificata dopo le pressioni di Bruxelles e le proteste dei cittadini. “Oggi assistiamo a una controrivoluzione ai danni della libertà e della democrazia per cui abbiamo lottato nel 1989”, scrive Sme.

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Questo articolo è uscito sul numero 1611 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati