Da più di due mesi le importazioni cinesi di gas naturale liquefatto statunitense sono praticamente bloccate, scrive il Financial Times. L’ultimo carico accettato in Cina sono state le 69mila tonnellate di gnl trasportate da una nave partita da Corpus Christi, in Texas, e arrivata nella provincia meridionale di Fujian il 6 febbraio. Il carico successivo è stato deviato verso il Bangladesh. Il motivo sono i dazi di Pechino, cresciuti del 49 per cento da febbraio, che hanno messo fuori mercato il gas statunitense. Questo è diventato troppo costoso per aziende cinesi come la PetroChina e la Sinopec, che pure avevano firmato contratti pluriennali con i produttori americani.
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Questo articolo è uscito sul numero 1611 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati