Il 14 aprile si è aperto a Washington un processo antitrust nei confronti della Meta, l’azienda che controlla facebook, Instagram e WhatsApp. In caso di condanna, scrive Le Monde, il colosso dei social media potrebbe essere costretto a vendere WhatsApp e Instagram. In base alla denuncia presentata cinque anni fa, all’epoca del primo mandato di Donald Trump, gli Stati Uniti accusano la Meta di aver comprato le due piattaforme per soffocare la concorrenza. L’amministratore delegato Mark Zuckerberg si è riavvicinato a Trump, offrendo incarichi ai repubblicani, versando finanziamenti e allentando le regole di moderazione delle sue piattaforme.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1610 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati