La Taiwan Semiconductor Manufacturing, il più grande produttore mondiale di processori, aumenterà i prezzi dei suoi prodotti, scrive il Wall Street Journal. I rincari non supereranno il 10 per cento per i processori più avanzati, mentre i prezzi di quelli meno evoluti, usati da clienti come le case automobilistiche, cresceranno del 20 per cento.

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Questo articolo è uscito sul numero 1425 di Internazionale, a pagina 104. Compra questo numero | Abbonati