“Circa un terzo della popolazione russa non può permettersi di comprare tutti i beni di prima necessità di cui avrebbe bisogno”, scrive il Moscow Times. Lo conferma un’indagine realizzata a luglio dall’istituto di ricerche indipendente Levada center. Il reddito
reale dei russi ristagna da anni, ma oggi la pandemia di covid-19 e l’inflazione stanno colpendo duramente le aziende e hanno spinto alle stelle i prezzi dei generi alimentari e di altri prodotti di base. Il 39 per cento del campione analizzato dal Levada center ha dichiarato che negli ultimi sei mesi non ha potuto comprare beni essenziali perché non aveva abbastanza soldi. Il 37 per cento ha osservato forti aumenti nei prezzi di beni e servizi.

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Questo articolo è uscito sul numero 1425 di Internazionale, a pagina 104. Compra questo numero | Abbonati