Si aggravano le accuse contro il presidente brasiliano Jair Bolsonaro per come ha gestito la pandemia di covid-19. “ Il 26 giugno, durante i lavori della commissione parlamentare che vuole accertare errori e irregolarità, è emersa la testimonianza di un dipendente del ministero della salute che accusa Bolsonaro di essere al centro di una frode sui vaccini”, scrive la Folha de S.Paulo. Il governo avrebbe comprato in sovrapprezzo venti milioni di dosi di vaccino Covaxin, prodotto dall’azienda indiana Bharat Biotech. Il presidente ha negato qualsiasi irregolarità. Intanto il contratto da 270 milioni di dollari stipulato con l’azienda indiana è stato sospeso. Negli stessi giorni si è dimesso il ministro dell’ambiente, che è accusato di aver favorito i produttori di legname.
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Questo articolo è uscito sul numero 1416 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati