Il 9 giugno il sindacato sudcoreano dei corrieri ha indetto uno sciopero a oltranza dopo il fallimento delle trattative con il governo e le ditte di logistica sul miglioramento delle condizioni di lavoro, scrive il Korea Herald. A gennaio era stato raggiunto un accordo con cui le aziende di logistica si impegnavano ad assumere addetti allo smistamento, finora affidato ai fattorini senza paga aggiuntiva. Allo sciopero hanno aderito 2.100 dei 6.500 iscritti al sindacato, una piccola minoranza dei 50mila corrieri attivi nel paese. Solo un terzo degli iscritti ha il diritto di partecipare alle azioni sindacali, perché gli altri hanno sottoscritto accordi collettivi con i datori di lavoro che gli impediscono di scioperare. Per questo si teme che la protesta non avrà un grande effetto.
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Questo articolo è uscito sul numero 1414 di Internazionale, a pagina 35. Compra questo numero | Abbonati