Secondo **El País ** “il governo spagnolo si prepara a prendere una delle decisioni più difficili di tutta la legislatura”: la concessione dell’indulto ai leader indipendentisti catalani arrestati dopo il tentativo di secessione nel 2017 e condannati a pene tra i nove e i tredici anni di prigione per sedizione e malversazione. Dopo la nomina di un nuovo governo indipendentista in Catalogna guidato da Pere Aragonès, il premier socialista Pedro Sánchez sembra aver concluso che la liberazione dei detenuti sia l’unico modo per mettere fine alla lunga crisi tra Madrid e Barcellona. L’idea ha però immediatamente suscitato l’ira dell’opposizione di destra, e il leader del Partito popolare Pablo Casado ha promesso che farà tutto ciò che è in suo potere per bloccare il provvedimento.