Nel brano Chismiten Mahamadou Souleymane (alias Mdou Moctar) canta nella sua lingua tuareg: “Per diventare una persona migliore, devi smetterla di essere così geloso e insicuro”. Letto così, tradotto, può sembrare un semplice rimprovero, ma cantato dalla voce dell’artista del Niger, suonato dalla sua chitarra e dalla sua incredibile band, diventa un messaggio trascendente e profondo. Afrique victime è un disco straordinario, che ci mostra i lati di questo progetto che finora avevamo notato solo di sfuggita. Dopo la svolta psichedelica del 2019 con Ilana (The Creator ), la band mette in mostra un suono più grandioso e vivace, ma anche arrangiamenti acustici e meno frenetici, trovando armonie meravigliose che vanno d’accordo con una sincerità sociale e politica. Nell’emozionante canzone che dà il titolo al disco, Mdou Moctar canta: “L’Africa è vittima di tanti crimini, se restiamo in silenzio sarà la fine per noi. Perché sta succedendo questo?”. Vish Khanna, Exclaim!
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Questo articolo è uscito sul numero 1410 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati