Dopo un’impennata dei contagi da covid-19, il governo ha imposto un nuovo confinamento, dal 9 al 16 maggio, che di fatto cancella i festeggiamenti per la fine del Ramadan. Il sistema sanitario è allo stremo e in particolare manca l’ossigeno per i pazienti ricoverati in ospedale. La Tunisia, un paese di 12 milioni di abitanti, ha registrato dall’inizio della pandemia più di 320mila contagi, di cui 11.500 letali. Secondo il governo solo il 20 per cento della popolazione indossa regolarmente la mascherina, scrive La Presse de Tunisie.
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Questo articolo è uscito sul numero 1409 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati