Il 30 marzo l’Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato il rapporto della squadra inviata a febbraio a Wuhan, in Cina, per indagare sulle origini del Sars-cov-2. Come già anticipato alcune settimane fa, il documento definisce “altamente improbabile” l’ipotesi che il virus sia stato creato in laboratorio e conclude che è quasi certamente di origine animale. Gli Stati Uniti e 13 paesi alleati, scettici in merito alle conclusioni dell’Oms, hanno chiesto alla Cina di concedere agli esperti un “accesso completo” ai dati. Il 31 marzo il capo dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha definito l’indagine “non esaustiva”.