Centinaia di manifestanti hanno sfidato il coprifuoco notturno il 15 e il 16 marzo, nella capitale Amman e in altre città del paese, dopo che sette malati di covid-19 erano morti in ospedale a causa della mancanza di ossigeno. Il ministro della sanità si è dimesso. La Giordania ha registrato un numero record di contagi, con circa diecimila nuovi casi al giorno. La rabbia della popolazione contro il governo è cresciuta durante la pandemia, che ha colpito l’economia e aumentato la disoccupazione, spiega Al Araby al Jadid.
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Questo articolo è uscito sul numero 1401 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati