Più di 270mila donne e 22mila uomini furono sottoposti a sterilizzazioni forzate in Perù durante il secondo mandato del dittatore Alberto Fujimori (1995-2000), nell’ambito del programma statale di controllo delle nascite. “La maggioranza delle donne”, scrive El País, “era povera, parlava solo quechua e viveva nelle zone rurali”. Il 1 marzo la procura peruviana ha presentato una denuncia penale contro Fujimori e tre suoi ministri della salute. L’udienza si è svolta online e Fujimori, 82 anni, non ha partecipato.
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Questo articolo è uscito sul numero 1399 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati