Il prossimo presidente dell’Ecuador si deciderà al ballottaggio, previsto l’11 aprile. Al primo turno Andrés Arauz, sostenuto dall’ex presidente socialista Rafael Correa, ha ottenuto il 32,7 per cento dei voti. L’ex banchiere Guillermo Lasso (di destra) e il candidato della sinistra indigena Yaku Pérez, che hanno qualche migliaio di voti di differenza, “hanno accettato il 12 febbraio un riconteggio dei voti in varie province, tra cui quella di Guayas, la più grande del paese”, scrive El Comercio.

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Questo articolo è uscito sul numero 1397 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati