Il 5 febbraio un agente della polizia cilena ha ucciso Francisco Martínez Romero, un artista di strada di 27 anni che si stava esibendo in pieno centro a Panguipulli, nel sud del paese. Secondo alcuni testimoni, Romero si era rifiutato di mostrare i documenti ai poliziotti. Nelle proteste scoppiate contro la violenza delle forze dell’ordine sono stati distrutti e incendiati vari edifici pubblici, tra cui la sede del comune, le poste e l’ufficio dell’anagrafe. “La rabbia per l’uccisione di Romero ricorda che la tensione sociale emersa nel 2019 è ancora molto forte”, scrive Ciper Chile.

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Questo articolo è uscito sul numero 1396 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati