Una porzione di un ghiacciaio nel distretto di Chamoli, nell’Uttarakhand, si è staccata il 7 febbraio ed è caduta nel lago sottostante provocando un’alluvione che ha travolto le dighe delle centrali elettriche vicine e i dintorni. La massa d’acqua ha perso potenza solo cento chilometri più a valle. Il 10 febbraio erano stati recuperati i corpi di 32 persone ma i dispersi, quasi tutti lavoratori delle centrali idroelettriche, erano ancora 170. “L’Uttarakhand paga il prezzo del riscaldamento globale e della costruzione sconsiderata di dighe, tunnel per le centrali idroelettriche e strade, il cui impatto geologico è stato ignorato”, scrive Scroll.in.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1396 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati