Almeno nove persone sono morte e una decina sono rimaste ferite il 31 gennaio nell’assedio, durato otto ore, all’hotel Afrik di Mogadiscio (nella foto, persone si allontanano dall’area dell’hotel). Tra le vittime c’è il generale Mohamed Nur Galal, che il gruppo terrorista Al Shabaab ha indicato come bersaglio dell’attentato, scrive Radio Dalsan. Intanto il presidente Mohamed Abdullahi, detto Farmajo, era impegnato in un dialogo con i leader degli stati federali per organizzare le elezioni legislative, rimandate già due volte. Il capo dello stato è scelto dal parlamento e il mandato di Farmajo scade l’8 febbraio. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1395 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati