Rami G. Khouri • Amira Hass • Robert Fisk • Loretta Napoleoni • Seymour Hersh
Va bene, ammettiamo che Adriano Sofri abbia ragione e che sia meglio rifinanziare la missione italiana in Afghanistan, mettendo da parte le questioni di coscienza, vere o fasulle che siano. Ammettiamo pure che Emma Bonino non abbia tutti i torti chiedendo a Romano Prodi un ritiro dall’Iraq graduale e concordato. Possiamo perfino trovarci d’accordo con Gianni Riotta, quando dice che lui sta con Israele perché la sola pace è nella libertà. Però vorremmo anche sentir dire che non è ingenuo o infantile volere, chiedere, addirittura pretendere che la parola guerra sia cancellata dal vocabolario della politica e della diplomazia; che l’uso delle armi come metodo per risolvere i conflitti è semplicemente incivile, indegno, ingiusto; che abituarsi al numero di civili morti ogni giorno in guerra è il segno preoccupante del grado di barbarie che abbiamo, tutti, raggiunto. Leggi
La nuova crisi in Macedonia
Un anno fa le truppe siriane lasciavano il Libano. Molti hanno parlato di libertà. Ma il padrone è sempre uno: Assad
Anche i settori più progressisti di Israele rivendicano il diritto alla difesa
A giugno l’amministrazione Bush ha annunciato di voler riaprire i negoziati per chiedere l’interruzione del programma nucleare di Teheran. La nuova inchiesta di Seymour Hersh
Grande come l’Europa occidentale, senza strade e infrastrutture, la Repubblica Democratica del Congo sta per affrontare una sfida decisiva. Il 30 luglio eleggerà il presidente per la prima volta in quarant’anni
Bollette troppo care, banche corrotte, medici arroganti e professori autoritari. Gli spagnoli, soprattutto i giovani, non ci stanno più. E alzano la voce per difendere i loro diritti
È stato lui a inventare l’espressione “realtà virtuale”. Oggi Jaron Lanier denuncia i rischi dei siti che si basano sul lavoro collettivo degli utenti. E spiega: Wikipedia è una falsa rivoluzione
È diventata campionessa mondiale di boxe femminile sconfiggendo tutte le sue rivali. Ma la battaglia più dura l’ha combattuta fuori dal ring: per conquistare il rispetto del suo paese, l’Argentina
La capitale giapponese attira nelle sue discoteche i migliori dj del pianeta. Cronaca di due notti piene di ritmo sulle piste più frequentate della città
Le foto di Jacob Aue Sobol
Sono su una scogliera ricoperta di cozze, nere e bagnate, simili a bolle di cuoio sulla roccia scolpita dal sale. Leggi
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