A Filadelfia, città dove il 44 per cento dei cittadini sono afroamericani, durante la pandemia ci sono due associazioni attive nella comunità: il Black doctors covid-19 consortium, un gruppo di medici e infermieri neri che portano i tamponi gratuiti nei quartieri popolari; e Philly fighting covid, un’associazione guidata dallo studente bianco Andrei Doroshin, ventiduenne senza alcuna esperienza in ambito medico o sanitario ma con il mito di Elon Musk. Alla vigilia della campagna vaccinale, il sindaco decide di affidare la logistica della vaccinazione di massa all’associazione di Doroshin, che trasforma quello che doveva essere un servizio per la popolazione in una fonte di speculazione. Lo studente converte in segreto l’associazione non profit in un’azienda, e comincia a fare una selezione dei vaccinati sulla base della liquidità delle assicurazioni sanitarie anziché sulle priorità decise dalle istituzioni. An arm and a leg è un podcast indipendente supportato dai lettori che racconta storie legate al sistema sanitario statunitense. In questo episodio sullo scandalo delle vaccinazioni a Filadelfia emerge come il razzismo di stato raggiunga anche l’associazionismo, dove un giovane con ambizioni deliranti e senza esperienza scavalca un’equipe di professionisti sul territorio solo perché è bianco.

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Questo articolo è uscito sul numero 1410 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati